TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI
Francia del XVI secolo, al trono c’è un giovane ragazzo Luigi XIV; questa sera avrò l’onore di fare un tuffo nel passato insieme a voi per narrarvi la storia di uomini che di un patto ne fecero una ragione di vita; ma aspettate un istante, li vedete anche voi, si sono proprio loro guardate, laggiù a cavallo, ecco i protagonisti della storia di questa sera uomini coraggiosi e soldati indiscutibili signori e signore ho l’onore di presentarvi i moschettieri del re.
Musica della Disney dei tre moschettieri
Moschettiere 1: Compagnia attenti, saluto al Re di Francia
Saluto con la spada
Re Luigi: Ditemi d’Artagnan sarebbero questi i nuovi moschettieri?
D’Artagnan: Si vostra maestà, freschi freschi dai ranghi della fanteria, non potevamo scegliere uomini migliori , militari ben addestrati, grande senso del dovere, grandi patrioti e pronti a dare la vita per la Francia
Re Luigi: Spero per voi che sia vero… altrimenti….
Il re e D’Artagnan si recano al davanzale della camera reale per il giuramento.
D’Artagnan fa cenno a Aramis di procedere
Aramis:Moschettieri, per anni avete combattuto tra le fila del nostro grande esercito, e quest’oggi vi viene chiesto un’ulteriore atto di patriottismo… giurate dinnanzi al vostro re , di proteggerlo giorno e notte contro qualsiasi malfattore , anche costo della vita.
Athos,Porthos,Aramis,D’Artagnan sguainano la spada
Athos: Moschettieri
Quattro Moschettieri: Tutti per uno
Moschettieri: Uno per tutti
Il plotone esce in formazione
SCENA 2 LOCANDA AL CAVALLO RAMPANTE
Nella locanda si sta festeggiando per i cadetti e tra alcool e donne i moschettieri brindano a loro
Athos: Signori vorrei brindare ai nuovi moschettieri, che Dio vi protegga
Tutti: Ai moschettieri!
Porthos: Athos, vecchio mio, è da un po’ di tempo che osservo Aramis e non è più il ragazzo di un tempo, magari con te si è confessato
Athos: Una sera l’ho spiato e pare che il giovanotto abbia trovato la compagnia di una donzella
Porthos: Una donna?! Aramis?! Sei sicuro che stiamo parlando dello stesso Aramis
Athos: Sicurissimo vecchio mio!
Voce fuori campo: Allarme allarme tutti i moschettieri si rechino al castello, allarme allarme
Porthos: Ma che diavolo sta succedendo
Il vecchio moschettiere esce per capire cosa stia succedendo
Porthos: Giovanotto cosa sta succedendo? Cos’è tutto sto baccano
Moschettiere: Monsieur Porthos hanno pugnalato il re, il congiurato è scappato e il capitano D’Artagnan ha chiamato a rapporto tutti i moschettieri per cercarlo
Porthos preoccupato si precipita nella locanda a dare la notizia agli altri
Aramis: Presto tutti a palazzo il capitano ci aspetta
Escono
SCENA 3 CASERMA DEI MOSCHETTIERI
D'Artagnan cammina avanti e indietro con le mani dietro la schiena
D’Artagnan: La situazione, come potrete intuire, è critica, il ministro della guerra vuole risolvere la situazione al più presto per evitare che in città si crei il panico e che gli oppositori di Luigi aiutino il congiurato a scappare; perciò nessuno si riposerà fino a quando non lo avremo catturato ci siamo intesi?
Moschettieri: SI signore!
Il capitano dei Moschettieri si dirige verso il tavolo alle sue spalle e indica dei fogli sparsi sopra
D’Artagnan: Ci divideremo in quattro gruppi, il primo gruppo verrà con me e cercheremo tra i passaggi segreti, interrogheremo personale di servizio e militare, cercheremo nei giardini reali e nella cappella, il secondo gruppo andrà con Porthos e controllerà tutte le taverne e bordelli di Parigi, interrogate tutti soprattutto chi viene da fuori città. Il terzo gruppo andrà con Athos e andrete nelle case degli oppositori del re, torchiateli fino in fondo, mettete a soqquadro le loro case, infine, l’ultimo gruppo con Aramis , voi andrete fuori Parigi, magari si è nascosto nelle campagne limitrofe, spingetevi fin dove potete, questo è quanto!
Si creano i vari gruppi e quando stanno per uscire dalla caserma D’Artagnan li ferma
D’Artagnan: Fermatevi un istante, non occorre che vi ricordi che per questa missione non esistono le buone maniere, è in gioco l’incolumità della Francia e quindi zero compassione per chiunque anche per amici, fidanzate, mogli e famigliari e ora andate.
Escono da direzioni diverse
SCENA 5 CASA DI UNO DEGLI OPPOSITORI DI LUIGI
Toc, toc
Moglie: Chi è, chi bussa alla nostra porta
Athos: Moschettieri del re aprite la porta
Si apre la porta e i moschettieri entrano brutalmente
Moglie: Che maniere sono queste? Entrare così in casa altrui
Athos: Signora, suo marito dov’è?
Moglie: In questo momento è fuori ma a breve dovrebbe tornare lo potete aspettare qui.
Attirata dal rumore arriva la figlia
Carlotta: Madre che sta succedendo, cosa fanno questi uomini in casa nostra?
Moglie: Tranquilla Carlotta sono i Moschettieri che cercano tuo padre per alcune domande
La figlia si rivolge ad Athos
Carlotta: Cosa ha combinato questa volta mio padre?
Athos: Dobbiamo solo rivolgergli qualche domanda
Entra il padre meravigliato
Oppositore1: Cosa ci fate in casa mia che vi ha fatto entrare?
Carlotta: Siamo state noi
Oppositore1: Stupida incosciente quante volte ti ho detto che chi è amico del re non è bene accetto in questa casa
Carlotta: Ah, quindi i tuoi amici ubriaconi e molestatori sono accetti e loro no?
Il padre tira uno schiaffo alla ragazza
Athos: Lei non centra nulla, se vuole fare il duro se la prenda con me
Oppositore1: Con grande piacere ho sempre sognato di menare un moschettiere
Ma prima che se ne rendesse conto Athos estrasse la spada e la puntò alla gola
Athos: Ora non fa più il duro vero? Presto perquisite la casa da cima a fondo e lui viene con noi
Moglie: Dove lo portate?
Athos: dove potrà schiarirsi le idee
Dopo qualche minuto arriva un moschettiere
Moschettiere: Athos abbiamo messo a soqquadro la casa ma nessun segno del congiurato, in compenso abbiamo trovato questo
Il moschettiere mostra ad Athos un pezzo di carta sul quale c’è disegnato un percorso
Athos: Ma questo è il percorso che il re compirà domani per recarsi dal Papa, presto andate a palazzo e dite a D’Artagnan di far richiamare tutti i moschettieri io vi raggiungo con il prigioniero
I moschettieri escono e Athos interroga l’uomo
Athos: Dove l’hai preso, chi te lo ha dato? Cosa state tramando voi cospiratori, parla lurido verme
Oppositore: illuso non vi dirò nulla
Athos: Andiamo, conosco qualcuno che può farti parlare
I due escono e si dirigono a palazzo
SCENA 7 PALAZZO DEL RE SOLE
Porthos e Aramis stanno parlando tra di loro quando vengono interrotti da D’Artagnan che spiega loro la situazione
D’Artagnan: Chiamate a rapporto i vostri uomini, la compagnia di Athos durante una perquisizione ha trovato, nascosto in un cassetto il tragitto che domani il re compirà per recarsi dal Papa, i congiurati stanno complottando qualcosa
Porthos: Maledetti….. aspetta solo che me ne capiti uno sotto mano e vedi quello che gli faccio
D’Artagnan: Per questo non dovrai aspettare troppo. Athos Sta portando a palazzo il cospiratore per interrogarlo
Porthos: ( sogghignando) non vedo l'ora...
I tre escono di scena
Athos sta interrogando il prigioniero incatenato al muro
Athos: Avanti dimmi chi ti ha dato questo foglio, guarda che a me non cambia nulla stare qui delle ore a bombardarti di domande fino a quando da quella fogna non uscirà ciò che voglio sentire quindi dimmi chi diamine ti ha dato il foglio! Per tua informazione i miei uomini stanno facendo visita ai tuoi compari e se non me lo dirai tu ce lo diranno loro!
Oppositore1: Credi di ingannarmi con i tuo giochetti mentali prete o facendo leva sui sensi di colpa, son vecchio del mestiere, tu stesso sai che questi trip mentali non funzionano con me.
Athos si avvicina all’orecchio dell’uomo
Athos: Hai ragione, se non me lo dirai con le buone me lo dirai con le cattive
Athos si avvicina ad una cassetta
Athos: Se non ricordo male Porthos tiene qui i suoi giocattoli, vediamo se mi ricordo come si usano
Athos guarda i vari strumenti alla ricerca di uno che lo convinca quando entra Porthos
Porthos: Quelli non sono giochi per te, lascia fare a chi li sa maneggiare, tu pensa ad affilare i tuoi coltelli che a questi giocattoli ci penso io
Athos: Simpatico come sempre
Porthos sta per iniziare quando un moschettiere irrompe nella cella
Moschettiere: Comandante, c’è qualcosa per lei!
Athos: Cosa c’è ancora, va beh arrivo subito
Si rivolge a Porthos
Athos: Non osare iniziare senza di me
Moschettiere: Erano in casa del fratello del capitano D’Artagnan, sono i nomi dei moschettieri che comporranno la scorta domani , i moschettiere sono preoccupati e onestamente anche io.
Athos: Non preoccupatevi voi siate pronti per domani vedrete che non succederà niente il capitano D’Artagnan sarà con voi. Questi dateli a me.
Athos rientra nella cella e mostra a Porthos i fogli
Porthos: E questi dove li hai trovati?
Athos: I miei uomini durante una perquisizione li hanno trovati nascosti in un cassetto
Porthos: Fatti dire da loro dove li hanno trovati e avremo il colpevole
Athos: E’ qui il problema i miei uomini li hanno trovati da François
Porthos: Ma quel François? Il fratello di D’Artagnan?
Athos: Purtoppo si, ma son convinto che lui con il piano non centra nulla, lui condivide la casa con un ragazzo facente parte della combriccola dei cospiratori, ci scommetto la mia spada che lui è la mente di tutto.
Porthos: Buona idea ma ora andiamo che D’Artagnan e Aramis ci aspettano dal re
Athos: E di lui che ne facciamo?
Porthos: Lasciamolo andare, lo farò seguire da uno dei miei uomini magari si incontra con qualcuno
Athos: Perfetto, tu liberalo e avvisa uno dei tuoi io intanto raggiungo gli altri
SCENA 9 STANZA DEL TRONO
D’Artagnan , Aramis e il re si trovano nella sala e stanno discutendo riguardo al viaggio dell’indomani
D’Artagnan: Vostra maestà in qualità di capitano dei moschettieri vi chiedo di annullare l’incontro con il Papa ne va della vostra sicurezza
Re Luigi: D’Artagnan tu sai che io pongo molta fiducia in te e nel tuo operato anche perché in questi anni ti sei dimostrato un’ottimo capitano ma vedi, l’incontro di domani con il Papa è importantissimo non posso annullarlo sulla base di un pezzo di carta e delle supposizioni
Aramis: Vostra maestà come D’Artagnan, Athos e Porthos presto servizio come moschettiere dai tempi in cui vostro padre regnava e mi sento di dire che ho abbastanza esperienza per valutare altamente rischioso l’incontro di domani, cercate di mettervi nei nostri panni se, malauguratamente, domani a lei capitasse qualcosa nessuno di noi se lo perdonerebbe.
Re Luigi: Carissimo Aramis, rammendo perfettamente da quanto tempo prestate servizio a questa corona e proprio per questo so che voi quattro onorereste più di chiunque altro il patto che lega voi moschettieri pertanto vedete di fare il vostro dovere domani altrimenti le conseguenze le pagherete voi, sono stato chiaro?!
Aramis: Si vostra maestà
Re: D’Artagnan?
D’Artagnan: Se mi è concesso sono molto contrario alla vostra decisione per una serie di motivi
Nel frattempo arriva Athos
Athos: Vostra maestà credo che voi dobbiate fare l’incontro domani
Re Luigi: Finalmente uno che mi da retta, grazie mille Athos, è un’ora che sto facendo capire a questi due zucconi che l’incontro di domani non può essere annullato ma loro continuano a dire che è troppo pericoloso
Athos: Non nego che sono preoccupato quanto i miei compagni della vostra incolumità ma ormai chi ha architettato tutto sa che siamo in possesso dei suoi piani e si aspetterà che noi cambiamo il tragitto o addirittura annulliamo l’incontro ma noi faremo esattamente il contrario;
D’Artagnan: Ma ti sei bevuto il cervello?! In qualità di capitano dei moschettieri ordinò che l’incontro venga annullato
Athos: Ma tu non capisci D’Artagnan questo è proprio quello che si aspettano
Aramis: Ma Porthos non doveva essere con te?
Athos: Si ma sta è andato a dire ad uno dei suoi uomini di pedinare il prigioniero che abbiamo rilasciato magari otteniamo più informazioni su cui muoverci.
D’Artagnan: Fantastico di bene in meglio, oltre a contestare i miei ordini davanti al re liberi i prigionieri senza la mia autorizzazione
Athos: Ma se te lo avessi chiesto non avresti mai approvato, e saremmo qui a capire il chi e il come mentre così’ facendo potremmo ottenere nomi, luoghi orari
D’Artagnan: Va beh spera solo che la tua intuizione sia corretta
Aramis: Non ci resta che aspettare notizie da Porthos
Entra di corsa tutto affannato Porthos
Porthos: Ho delle notizie
Athos: Visto mi dubitare dell’operato di Athos
Re Luigi: Su parla! Cosa hai scoperto
Porthos: Loro sono a conoscenza delle procedure che attuiamo nel caso in cui un incontro diplomatico come quello di domani viene messo a rischio.
Aramis: Ma come fanno a sapere le nostre procedure in casi come questo
Porthos: C’è soltanto una spiegazione
I quattro si guardano
Re Luigi: Avanti ditelo anche a me
Aramis: Sire si tratta del male peggiore che possa accadere
Athos: Una talpa tra di noi
Re Luigi: Una talpa, tra i moschettieri?
D’artagnan: Non tra i moschettieri, loro hanno giurato anche a costo della vita di proteggervi e non si faranno mai comprare di questo ne siamo sicuri.
Re Luigi: Come fai ad essere sicuro che non si tratta di uno di voi?!
Athos: Perché gli abbiamo addestrati noi con gli stessi principi che ci insegnò vostro padre e a meno che vogliate mettere in discussione il sangue del vostro sangue scarterei questa opzione
D’Artagnan: In maniera discreta interrogate il personale militare e le ancelle di corte il traditore si trova tra di loro
Aramis: Sarà fatto, andiamo Porthos
Escono
Athos: D’Artagnan posso parlarti, in privato?
D’Artagnan: Vostra maestà con permesso ci congediamo
SCENA 10 GIARDINI REALI
D’Artagnan: Athos, cosa c’è di cosi importante che devi dirmi in privato? E’ successo qualcosa?
Athos: Riguarda tuo fratello?
D’Artagnan: François, gli è capitato qualcosa di brutto?
Athos: No, non allarmarti, a tuo fratello non è successo nulla ma vorrei farti vedere questi
Athos estrae i fogli
Athos: Durante una perquisizione i miei uomini li hanno trovati nella camera di tuo fratello, non te ne ho parlato prima perché se il re lo avesse saputo lo avrebbe fatto giustiziare
D’Artagnan: Grazie mille, ma tu pensi che lui centri qualcosa in tutta questa storia, sono al corrente del fatto che frequenti il gruppo dei cospiratori ma credimi, Athos, mio fratello non centra nulla
Athos: D’Artagnan io ti credo, sto seguendo una pista, il coinquilino di tuo fratello e a capo dei cospiratori e credo sia stato lui a metterli nella stanza di François, lo sto facendo pedinare da uno dei miei uomini, eccolo sta arrivando giusto ora
Moschettiere: Capitano, Comandnte, ho delle novità circa l’incarico da lei assegnatomi!
D’Artagnan: Avanti parlate! Diteci tutto non abbiate timore
Moschettiere: La sua teoria comandante era fondata, abbiamo seguito il sospetto come da lei ordinatoci è dopo essere entrati in una locanda lo abbiamo sentito parlare con un altro congiurato circa i fogli messi nella camera del fratello del capitano e inoltre abbiamo scoperto anche il nome di chi ha fornito loro i fogli
Athos: Bravi ragazzi! Sono fiero di voi ora diteci, qual è il nome del traditore?
Moschettiere: Si tratta della dama di compagnia della regina
D’Artgnan: Cavoli non ci voleva la regina tratta come figlie le se dame di compagnia
Athos: Si ma tu sei il capitano dei moschettieri, sei in costante contatto con il re, parlaci.
D’Artagnan: Vedo quello che posso fare; tu Aramis e Porthos andate dal coinquilino di mio fratello a quest’ora dovrebbero essere alla locanda a pranzare, prendi pure i miei uomini
Athos: Sarà fatto
SCENA 11 TAVERNA AL GRILLO PAZZO
I moschetteri si radunano fuori dalla locanda
Porthos: La mia compagnia e quella del capitano si mettano laggiù nascosti tra le botti
Aramis: La mia compagnia e quella di Athos si mettano dietro a quel muro
Athos: Io starò qui ad aspettare, quando esce aspettate il mio segnale per uscire
Le compagnie si posizionano e dopo parecchio tempo che aspettano escono i congiurati
Athos: Altolà signori, per ordine di sua maestà il re di Francia vi ordino di arrendervi e seguirmi
Congiurato1: E se ci rifiutassimo
Athos: Vi porterò a palazzo con la forza!
Congiurato2: Ma non vedi che noi siamo in maggioranza
Coinquilino: Calmi ragazzi, non vedete che è un povero vecchio, non sa quello che dice
Athos: François vattene
François se ne va
Coinquilino: Vecchio pazzo vuoi proprio morire
Athos sguaina la spada
Tutti ridono
Congiurato3: Sapevo che eravate stupidi voi moschettieri ma non fino a questo punto
Tutti i moschettieri saltano fuori
Athos: Vi rifaccio la domanda, volete seguirmi con le buone o con le cattive
Coinquilino: Maledetti moschettieri, non capite che siete solo delle pedine di un re viziato e arrogante
Aramis: Non parlar male del mio re
Aramis tira un pugno dello stomaco al congiurato
Congiurato 3: Abbasso il re, a morte il re
Tutti: A morte il re
I congiurati impugnano le spade
Coinquilino: In guardia moschettieri
Aramis: Non immagini quanto aspettavo questo momento
I moschettieri hanno la meglio
SCENA 12 STANZA DEL TRONO
D’Artagnan sta spiegando al re le ultime novità
D’Artagnan: Ora capite, vostra maestà, perché i congiurati erano a conoscenza dei nostri piani?
Re Luigi: Brutta..
D’Artagnan: Vostra maestà si tratta sempre di una donzella
Re Luigi: Si una donzella che ha tradito il suo re, va bene, ecco qua l’ordine di arresto. Mi raccomando trattatela come si merita
D’Artagnan: Vostra maestà
Il moschettiere esce e rimane solo il re
Re Luigi: Un traditore nella mia corte e per di più un’ancella di mia moglie, se lo venissero sapere gli spagnoli sarei lo zimbello dell’intera Europa, spero che i moschettieri facciano il loro dovere
SCENA 13 SEGRETE DEL PALAZZO
Athos, Aramis ePorthos stanno conducendo i prigionieri nella cella
Athos: Avanti non opporre resistenza, ormai è inutile.
I prigionieri vengono ammanettati e nel frattempo arriva D’Artagnan
Coinquilino: Eccolo il capo dei burattini, non ti sei neancora stancato di fare il gioppino?
D’Artagnan: Luois, è un piacere anche per me, e tu non te ne sei neancora andato da casa di mio fratello o pensi di restarci a vita.
D’Artagnan si rivolge ai tre
D’Artagnan: Ho qui l’ordine di arresto per la dama di compagnia della regina firmato dal re
Aramis: Aspetta un minuto di quale dama stai parlando, di lady Maria?
D’Artagnan: Non mi risulta perché?
Athos: Ma si D’Artagnan, la donzella di Aramis è lady Maria!
Aramis: E anche se fosse?
D’Artagnan: Se le cose stanno realmente così questa è una buona scusa per andarla a trovare
Porthos: Sbrighiamoci prima che fiuti il pericolo
Athos: Vado ad avvertire gli altri , incontriamoci nella stanza del trono
I tre escono
SCENA 14 STANZE DELLA REGINA
Nella stanza si trova la regina con le ancelle e le dame di compagnia che stanno parlando
Regina: Allora lady Maria, raccontatemi, come va con Aramis?
L.Maria: Aramis? Non conosco alcun Aramis, vi state sbagliando di grosso vostra maestà!
Charlotte: Credi che siamo cieche?! lo sa tutto il palazzo che tra te e il moschettiere c’è del tenero
Le ancelle e la regina ridono
Regina: Ormai sei stata smascherata, su vanti confessa! Com’è il giovanotto, tutti i particolari!
L.Maria: Va beh, ormai tanto vale parlare, come dire lui è…… è un ragazzo dolcissimo e dal cuore d’oro, di animo nobile e molto coraggioso.
Regina: Ci credo che di animo nobile è un moschettiere, non potevi sceglierne uno migliore, ora che abbiamo messo in imbarazzo Lady Maria parliamo un po’ di te Charlotte?
L.MRIA: Si Charlotte raccontaci, a me risulta che un certo Filippo ti stia ronzando attorno da giorni ormai!
Charlotte: Stupida quel Filippo con cui mi avete vista è mio cugino
L.Maria ammutolisce mentre le altre sghignazzano, nel frattempo bussano alla porta
Regina: Chi bussa?
Aramis: Vostra maestà moschettieri
L.Maria: Questa è la voce di Aramis, ma cosa vorrà mai
Regina: Entrate pure
Athos: Vostra maestà.
Regina: Athos, ci siete anche voi, che bella sorpresa
Athos: Mi addolora incontrarvi in queste circostanze ma è per il bene del re
Regina: Luigi?! Cosa gli è successo, un altro agguato?
D’Artagnan: No mia regina, dei congiurati stavano ordendo un agguato al re durante l’incontro con il Papa
Regina: D’Artagnan sapete meglio di me che è impossibile, dell’incontro non ne è al corrente nessuno
Porthos: Vostra maestà è possibile se tra queste mura si nasconde una spia!
Regina: Una spia?! ne siete sicuro Porthos?
Porthos: Ci scommetterei la mia spada, e sappiamo anche chi è, siamo qui per questo, tenga
Viene dato alla regina l’ordine di arresto per una delle sue dame di compagnia
Regina: Una delle mie dame? Chi è di voi due parlate!
D’Artagnn: Vostra maestà non si preoccupi.
Regina: Avrò il diritto di saperlo sono pur sempre la regina
Athos: Si tratta di Charlotte
Regina: Tu?! Potevo capire Lady Maria che è qui da poco ma tu che mi servi da anni ormai?!
Aramis: A volte sono proprio coloro che sono al nostro fianco da tempo a tradirci
Athos: Le risparmiamo le manette perché è una nobildonna, se vuole seguirci avremmo una lunga chiacchierata da fare.
D’Artagnan: Aramis hai la giornata libera, spero tu abbia capito
Aramis: Ma cosa intendete dire con ciò?!
D’Artagnan: Giovanotto bisogna spiegarti tutto?
Aramis: Ahhhhh……….grazie mille capitano! Vostra maestà con il suo permesso la privo della compagnia di Lady Maria.
Athos: Garantisco io per lui!
Regina: Se garantisci tu per lui mi fido… permesso accordato!
L.Maria: Grazie mille vostra maestà
Aramis: I miei ossequi e che Dio vi protegga
Regina: Adulatore
I due escono mano nella mano
SCENA 15 GIRDINI DI PALAZZO
Aramis e Lady Maria stanno camminando mano nella mano nel parco
L.Maria: Certo che voi, Aramis, avete molto coraggio a presentarvi nelle stanze della regina e dopo tutto quello che le avete detto chiederle se potete portarmi via!
Aramis: Se non fossi così non sarei un moschettiere, ditemi doamni sera avete impegni?
L.Maria: Non mi risulta perché?
Aramis: Athos Porthos e D’Artgnan danno una festa alla caserma pensavo che a voi avrebbe fatto piacere conoscere il resto della compagnia, vedrete sono bravi ragazzi, un po’ pazzi ma bravi rgazzi
L.Maria: Vedrò cos posso fare. Sono pur sempre la dama di compagnia della regina, non posso assentarmi quando voglio.
Aramis: Se è per quello non preoccupatevi, il mio caro amico Athos è in ottimi rapporti con la regina, ma che dico ottimi di più, quindi ci penserà lui voi dovete solo essere la più bella del mondo domani sera
L.Maria: Beh, se ci pensa Athos……
I due si guardano intensamente negli occhi quando……
Athos: Aramis presto, i prigionieri sono evasi e stanno scatenando una sommossa alle porte del castello, il re ha ordinato di sopprimere tutto
Aramis: Mia amata vi debbo lasciare, a domani sera
L.Maria: D’accordo ma fate attenzione non voglio che crepiate al secondo appuntamento.
Aramis: Non vi preoccupate e pensate a me
SCENA 16 PORTE DEL CASTELLO
I congiurati hanno riunito alle porte del palazzo dei cittadini e stanno per mettere tutto a ferro e fuoco, nel frattempo i moschettieri si mettono in formazione
D’Artagnan: Moschettieri in formazione, Athos, Porthos e Aramis venite qui, comunque vada è stato un onore servire tutti questi anni al vostro fianco
Athos: Anche per me capitano
Porthos: Idem
Aramis: Un privilegio per anche per noi, ho appreso molto da voi
D’Artagnan: Moschettieri, giuramenti avete prestato e quest’oggi siete chiamati a rispettarli , non nego che molti di noi oggi cadranno e questa terra si tingerà di rosso ma non sarà sangue sprecato invano sarà il sangue dei moschettieri del re e verrete ricordati per questo per uomini che giurarono di difendere con la vita il re e la Francia. Combattete con me, combattete per il re, combattete per la Francia.
Athos: Moschettieri, tutti per uno
Tutti: E uno per tutti
Aramis: PER LA FRANCIAA!!!
I moschettieri si lanciano alla carica e dopo un epico ed eroico scontro hanno la meglio
Porthos: Vittoria, vittoria
Athos: Lunga vita al re
D’Artagnan: Per il re hip hip
Tutti: URRA’
Aramis: Per la Francia hip hip
Tutti: URRA’
Athos: Compagni assieme abbiamo appena scritto una pagina della storia di Francia e state pur certi che le generazioni future si ricorderanno di questa battaglia, dei valori per cui combattemmo ma soprattutto si ricorderanno di noi i moschettieri del re uniti sotto un unico motto che quest’oggi ci ha portati alla vittoria; ed ora, compagni, andate trionfanti dalle vostre donne, dai vostri figli dalle vostre madri, padri e fratelli e ricordategli che devono essere fieri di voi se siete moschettieri.
SCENA 17 CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Re Luigi: Vorrei chiamare qui sull’altare quattro persone, Aramis, Athos, Porthos e D’Artgnan.
Con i poteri conferitomi da Dio nomino te Aramis, te Athos, te Porthos e te D’Artagnan eroi di Francia e comandanti dei moschettieri, che i vostri giorni di gloria non finiscano mai
I quattro si alzano sguainano le spada ma il re li ferma
Re Luigi: In questa occasione ci penso io signori
Il re prende la sua spada
Re Luigi: Moschettieri Tutti per uno
Tutti: E uno per tutti.
Entrano Lady Maria, la regina seguita dalle ancelle, la regina si congratula con i moschettieri e poi va verso il re mentre Lady Maria si precipita al collo di Aramis
L.Maria: Mio eroe
D’Artagnan: Vostra maestà
Athos: E ora tutti a festeggiare
Entrano un banchetto e tutti brindano ai moschettieri
Ed è così che la storia si concluse e chissà probabilmente un giorno sentiremo ancora parlare di loro. Ma non pensiamoci troppo ora pensiamoci a divertirci.
FINE