1a – CASA FRANCO – INT. GIORNO
Franco è un uomo di 38 anni moro, alto e barbuto, si avvicina alla
finestra di una camera arredata con mobilio anni ‘70. Tra i vari e
predominanti elementi démodé notiamo anche alcuni elettrodomestici
moderni come ad esempio una televisione a schermo piatto e una
piccola lampada da scrivania a led. Tutto è quasi
impercettibilmente in disordine: il letto è rifatto ma in maniera
imprecisa, sulla scrivania una penna è posta casualmente sul piano
mentre un altro paio si trovano nel portapenne e una maglietta è
appoggiata sulla sedia di fronte la scrivania. L’uomo si muove
solennemente in direzione della finestra tenendo fisso lo sguardo
verso di essa.
Sentiamo l’inizio di “NEL BLU DIPINTO DI BLU”, FINO ALLA FINE
DELLA PRIMA STROFA, SUONATA IN MANIERA INCERTA AL PIANOFORTE
durante tutta la scena.
2 – STUDIO DOTT.SA BRAVA – INT. GIORNO
Franco e la
Dott.sa Brava sono seduti l’uno di fronte all’altra
nello studio di quest’ultima separati da una scrivania sulla quale
sono presenti pochi oggetti funzionali al lavoro della dottoressa.
L’uomo sta finendo di compilare il modulo della privacy che poi
consegna alla donna.
FRANCO
(mentre consegna il modulo)
Certo che ne volete sape’ di cose eh…
(tra sé e sé abbassando la voce)
nome, cognome, indirizzo…
Franco ridacchia nervoso mentre la Dott.sa non dà peso alle sue
parole.
DOTT.SA BRAVA
(controllando il modulo appena ricevuto)
Allora Franco, raccontami un po’: