Chi erano gli Hollywood Ten?

Chi erano gli Hollywood Ten?

Gli Hollywood Ten erano un gruppo di sceneggiatori, registi e produttori cinematografici che nel 1947 furono citati per oltraggio al Congresso per essersi rifiutati di rispondere a domande sulla loro presunta appartenenza al Partito Comunista. Furono inseriti nella lista nera degli studios cinematografici, il che pose fine alle loro carriere a Hollywood per molti anni. Anche se i singoli membri possono aver avuto diverse opinioni politiche, sono stati raggruppati come i Dieci di Hollywood a causa del loro trattamento simile nelle udienze del Congresso e della loro iscrizione nella lista nera dell'industria cinematografica. I membri degli Hollywood Ten erano: Alvah Bessie - Sceneggiatore, autore e giornalista. Tra i suoi lavori più importanti, Bessie ha co-scritto la sceneggiatura di "Obiettivo Birmania!" (1945), un film di guerra con Errol Flynn. Herbert Biberman - Regista, sceneggiatore e produttore Biberman ha diretto diversi film, tra cui "Il sale della terra" (1954), un dramma che trattava di questioni sociali e dei diritti dei lavoratori. Lester Cole - Sceneggiatore e membro fondatore della Screen Writers Guild. Cole ha contribuito a più di 40 sceneggiature nel corso della sua carriera, tra cui "Se avessi un milione" (1932), "L'uomo invisibile ritorna" (1940) e "Nessuno sfugge" (1944). Edward Dmytryk - Regista e sceneggiatore Dmytryk ha diretto film come "Murder, My Sweet" (1944), "Cornered" (1945) e "Crossfire" (1947), che sono stati particolarmente apprezzati. Ring Lardner Jr. - Sceneggiatore e giornalista Lardner ha vinto due Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per "La donna dell'anno" (1942) e "MAS*H" (1970). Ha scritto anche la sceneggiatura di "Laura" (1944). John Howard Lawson - Sceneggiatore, commediografo e membro fondatore della Screen Writers Guild Lawson ha scritto le sceneggiature di film come "Blockade" (1938), "Algiers" (1938) e "Smash-Up, the Story of a Woman" (1947). Albert Maltz - Sceneggiatore e drammaturgo Maltz ha scritto le sceneggiature di "Pride of the Marines" (1945), "The Red Pony" (1949) e "Broken Arrow" (1950). È stato anche candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per "La città nuda" (1948). Samuel Ornitz - Sceneggiatore, romanziere e membro fondatore della Screen Writers Guild Ornitz ha scritto la sceneggiatura di "Little Orphan Annie" (1932) e ha co-scritto la sceneggiatura di "Marked Woman" (1937), con Bette Davis. Adrian Scott - Produttore e sceneggiatore Scott è stato produttore e sceneggiatore di film come "Murder, My Sweet" (1944) e "Cornered" (1945), diretto da Edward Dmytryk. Dalton Trumbo - Sceneggiatore, romanziere e membro fondatore della Screen Writers Guild Trumbo è forse il membro più famoso degli Hollywood Ten. Ha scritto le sceneggiature di "Trenta secondi sopra Tokyo" (1944), "Vacanze romane" (1953) e "Spartacus" (1960). Trumbo ha vinto anche due Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per "Vacanze romane" (sotto pseudonimo) e "Il coraggioso" (1956). Il termine "Hollywood Ten" è stato usato dai media e dai commentatori per descrivere questi dieci individui come un gruppo, ma è importante notare che non erano necessariamente un gruppo organizzato o unito da un'ideologia comune. Alcuni erano membri del Partito Comunista, mentre altri erano semplicemente simpatizzanti di sinistra o avevano opinioni politiche progressiste. Il trattamento degli Hollywood Ten fu uno dei primi esempi degni di nota della lista nera di Hollywood, che colpì molti altri professionisti del cinema sospettati di avere legami con il comunismo durante il periodo della paura rossa. La lista nera durò fino ai primi anni Sessanta, quando registi e produttori influenti cominciarono ad assumere pubblicamente persone che erano state precedentemente inserite nella lista nera, contribuendo a porre fine a questa pratica discriminatoria. Il legame tra gli Hollywood Ten e la Screen Writers Guild (SWG) risiede principalmente nel fatto che diversi membri degli Hollywood Ten erano sceneggiatori influenti e membri fondatori della SWG. La Screen Writers Guild è stata fondata nel 1933 per rappresentare gli interessi degli sceneggiatori e difendere i loro diritti in termini di retribuzione, crediti e condizioni di lavoro. Tra i membri fondatori della SWG figurano John Howard Lawson, Lester Cole e Samuel Ornitz, che erano anche membri degli Hollywood Ten. Quando nel 1947 la Commissione per le Attività Antiamericane (House Un-American Activities Committee, HUAC) avviò un'indagine su presunte infiltrazioni comuniste a Hollywood, diversi membri della Screen Writers Guild furono presi di mira per la loro presunta appartenenza al Partito Comunista o per le loro opinioni politiche progressiste. I membri dell'Hollywood Ten furono convocati a testimoniare davanti all'HUAC e il loro rifiuto di rispondere alle domande sulle loro affiliazioni politiche li portò a essere accusati di oltraggio al Congresso e a essere inseriti nella lista nera degli studios cinematografici. La Screen Writers Guild si trovò di fronte a un dilemma su come rispondere alla lista nera di Hollywood e al trattamento riservato agli Hollywood Ten. Mentre alcuni membri della SWG sostenevano gli Hollywood Ten e si opponevano alla lista nera, altri temevano le ripercussioni sulla propria carriera e sulla reputazione della SWG se l'organizzazione avesse preso una posizione troppo radicale. Alla fine, la SWG adottò una posizione prudente e non riuscì a proteggere pienamente i diritti dei suoi membri colpiti dalla lista nera. Nel corso degli anni, la Screen Writers Guild si è evoluta nella Writers Guild of America (WGA), che continua a rappresentare gli sceneggiatori e a difendere i loro diritti nell'industria cinematografica e televisiva. L'eredità degli Hollywood Ten e della Hollywood Blacklist ci ricorda le sfide che gli sceneggiatori hanno dovuto affrontare in passato e l'importanza di un'organizzazione forte che li sostenga e protegga i loro diritti. Le carriere di questi artisti sono state pesantemente influenzate dalla lista nera di Hollywood, ma il loro lavoro continua ad essere apprezzato e studiato per il suo contributo alla storia del cinema.

André Pitié
02/05/2023