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Le Rêve aux loups è l'ultima lettera di un uomo condannato a morte dall'interno, l'ultima pecora ribelle a cui la giustizia e la società non daranno scampo, ma che lui stesso ingannerà per far trionfare la verità, l'onore personale e il progresso. Al di là dei temi di attualità, che sono come i due poli di una pila pronta a esplodere - la famiglia e il terrorismo - e delle loro possibili interazioni future, di cui già conosciamo gli inizi - uomini in cima a gru o che sgozzano la propria prole - questo vasto racconto che copre temi e generazioni dalla giovane Europa all'estremo lembo dell'Asia vuole essere un antidoto al dolore di tutti i padri traditi dal sistema, tanto quanto il più pesante atto d'accusa alla giustizia familiare francese contemporanea.
"Gli artigli del lupo. La zampa del diavolo. Erano in cinque. Cinque sulla lista. Cinque nella sua testa. Cinque alla festa. E valevano centomila dollari. Così tutti potevano gridare quanto volevano: il lupo non ama altro che essere temuto, e proprio per questo si annida in tutte le storie dell'orrore. E assapora il terrore anche quando diventa la Bestia di Gévaudan. La paura, in verità, è la sua festa. E Niklos aveva la sua risposta: il Piano. Lungo, paziente, ineluttabile: avrebbero pagato il prezzo più alto.
Illustrazione di copertina: Jordan Diow
Direzione artistica: Pascal Duthuin
https://www.amazon.fr/r%C3%AAve-aux-loups-Jordan-Diowe/dp/2332614117